Una scuola esplorativa con D.A.D.A.
“Creare una scuola attiva, in movimento, che marci spedita verso il futuro”. Può essere descritto con le parole del dirigente scolastico Giuseppe D’Elia l’obiettivo, nonché la pietra angolare, del progetto D.A.D.A., presentato ufficialmente durante una conferenza stampa tenutasi venerdì 2 febbraio, presso la palestra della Scuola Primaria “Cappuccini”.
L’intervento introduttivo è spettato appunto al preside D’Elia, il quale ha evidenziato come il progetto, per efficacia e concretezza dei risultati sia molto vicino al concetto di innovazione costruttiva, un tema delicato in un’epoca basata sull’appariscenza delle cose, anziché sulla loro efficienza. A seguire, è intervenuta Angela D’Arconso, portavoce delle insegnanti che hanno aderito, che affiancata dai brevi interventi di alcuni piccoli studenti ha elencato le conseguenze di D.A.D.A sull’apprendimento e sul vissuto scolastico.
D.A.D.A – La Scuola in movimento promuove la fusione tra l’insegnamento italiano e l’organizzazione scolastica anglosassone, mirando ad una didattica più visuale, pratica e stimolante, in grado di rendere gli stessi studenti protagonisti autonomi di un percorso esplorativo e di apprendimento.
Una modalità d’insegnamento e di studio estremamente rivoluzionaria, meno rigida e più orientata alla comprensione e alle esigenze degli alunni, come spiegato dall’assessore all’Offerta Formativa Lorita Tinelli. In chiusura il sindaco Domenico Nisi ha indicato la necessità che un progetto talmente ambizioso sia sostenuto da un’approfondita programmazione, frutto della collaborazione tra Amministrazione e scuola.
Rocco Amatulli